Toyota Supra
La cugina nipponica della Z4, si chiama appunto Supra, ed è giunta così alla sua quinta generazione. A mio parere è una coupé molto elegante dalle linee aggressive. L’interno BMW le dona quel tocco di innovazione e sobrietà alla quale noi tutti siamo ormai abituati (ma non su una toyota).
Vedi gli scarichi omologati per Toyota
Qualcosa che piace, conosciuto e che funziona, ma qualcosa di già visto. La linea tagliente di quest’auto sportiva è un design che si stava perdendo, una filosofia che Toyota ha provato a riprendere con la GT86 e che sembra aver fuso con la filosofia Lexus per portare alla luce queste linee meravigliose. In questo caso sono di parte, lo so. Mi sono innamorato di questa coupé tuttofare che con le linee geometriche dei finestrini, la doppia gobba sul tetto, il cofano lungo e la coda corta e sportiva, mi ricorda alcuni elementi stilistici di uno dei più grandi carrozzieri e designer italiani: Zagato.
La Supra rappresenta una rivoluzione nel suo segmento, niente di così eccezionale da considerarla una pietra miliare, intendiamoci, ma rappresenta il coraggio di una casa come Toyota che fa dell’innovazione in campo automobilistico il suo credo, un po’ una parentesi. Una piccola pausa di riflessione rivolta a noi appassionati che ci mostri che lo spirito sportivo di Toyota è ancora vivo e che noi “petrolhead” possiamo ancora sognare di possedere una nuova auto sportiva concepita per il 2019.
A molti la potenza può non sembrare granché, la collaborazione con BMW può non piacere. Pensiamo però che senza questa collaborazione per ridurre i costi di sviluppo, questa Supra, questa auto sportiva (perché di questo si tratta) non sarebbe mai nata. Allora è giusto apprezzare lo sforzo di riportare alla luce un mito, rivisitato in chiave moderna, che sappia risvegliare emozioni che in alcuni di noi possono essere assopite. Il culto di Toyota per le auto sportive lo si vede in tanti piccoli particolari. Il telaio presenta infatti molti punti che possono ospitare barre di rinforzo, un chiaro incoraggiamento ai tuner per poter sviluppare, anche su questa piattaforma, i loro kit.
Il motore turbo si presta più facilmente ad accogliere cavalli e lo spazio sotto il cofano motore è abbastanza. Inoltre, nelle linee estremamente aerodinamiche sono presenti numerosi potenziali passaggi d’aria che nella presente versione sono tappati, ma che permetterebbero di implementare il raffreddamenti di elementi più prestazionali. La creatività degli appassionati non sarà di certo un problema e magari possiamo aspettarci anche una versione potenziata dalla stessa Toyota, chissà…
Ad ogni modo la Supra del 2019 è ovviamente un’auto al passo con i tempi, dotata delle più innovative tecnologie. Tutto ciò permette di poter godere appieno di questa sportiva, che nella vita di tutti i giorni può diventare persino docile. Forse proprio perché non è stata sviluppata completamente da Toyota, è quella che tra le due stuzzica più le fantasie degli appassionati.
Vedi la scheda tecnica ufficiale della Toyota Supra.
Sicuramente L’affinamento della casa giapponese ha puntato tutto sull’accento sportivo che si percepisce in molteplici sfumature: dal tono dello scarico, ai lievi ritocchi dell’interno fino alla taratura di sospensioni e sterzo. Quest’auto ha una forte personalità ed ha saputo interpretare al meglio il suo spirito: essere l’anello di congiunzione tra le piccole sportive e le supercar più blasonate che volano ad altri budget. Il gusto esotico di questo piatto ha dalla sua il fattore sorpresa che sa di novità. Uno chef creativo che non segue nessun libro di ricette, ma vanta tanta esperienze ed i migliori ingredienti. Alla fine il risultato non può essere che sbalorditivo.
Buon sangue non mente. Queste due cugine sono due ottime auto. Ora sta a voi capire, secondo la vostra personalità quale apprezzerete di più. Se scegliete senza usare la testa, nessuna vi deluderà.
La tedesca Z4
Bmw “Zukunft” 4 e Toyota Supra. La prima ha fatto battere il cuore di molti appassionati. L’auto pragmatica, tedesca, affidabile, due posti, trazione posteriore, che dopo una parentesi forse troppo funzionale si rinnova e ritrova il tetto in tela. La Supra, beh un’icona di “importazione”, poche parole possono descrivere le emozioni che si provano in presenza di questo mostro sacro, anche se da noi in Europa non se ne vedono molte.
Ebbene, cosa hanno in comune queste due auto che appartengono a mondi così diversi? Le nuove generazioni, tutto. La partnership tra Toyota e BMW ha fatto risorgere la Supra, che ora è sviluppata sulla piattaforma della Z4. Le due cugine condividono lo stesso motore V6 3.0 da 340cv, telaio ed elettronica.
Vedi gli Scarichi della BMW Z4
Molti puristi staranno storcendo il naso. L’unica differenza sostanziale tra le due è che la giapponese è solamente coupè, mentre la teutonica, una classica cabrio con il tetto in tela, come abbiamo detto. La stessa ricetta applicata a filosofie così differenti non è però la solita minestra riscaldata. Bisogna infatti guardare ai contenuti, e qui le interpretazioni dei due marchi automobilistici fanno si che le due vetture siano molto differenti agli effetti pratici. Dopo un primo step in comune nello sviluppo degli elementi del telaio, le rispettive case hanno continuato lo sviluppo in modo individuale, per dare il giusto imprint alle loro vetture.
La BMW Z4 con il sei cilindri twin scroll è tutt’altro che un’auto da passeggio. Lo chassis sportivo ed il motore sempre pronto le donano più un tono da piccola gran turismo. Nonostante il tetto in tela la Z4 rimane molto godibile e silenziosa e in BMW hanno lavorato per cercare il massimo comfort anche a tetto abbassato. Il cambio ZF a 8 rapporti risulta molto veloce e preciso nelle cambiate e sempre pronto quando si chiamano le marce dal pedale dell’acceleratore.
La linea della nuova Z4 è molto elegante e moderna, in linea con le nuove BMW e forse proprio per questo non attira, a mio parere, particolarmente l’attenzione. Lo stesso discorso può essere fatto per l’interno. Bello, curato, qualitativamente adatto alla vettura e dotato delle tecnologhe di ultima generazione; ma praticamente identico alle altre BMW, una su tutte, la serie 8. Una scelta valida, una macchina sportiva con un buon sound, ma che forse manca di quel pizzico di “fattore wow” che non è mai stato tipico della concretezza tedesca.
Vedi la scheda tecnica e altre opinioni per la BMW Z4.
Quando pensate che la scelta fra Z4 e Supra sia solo tra tetto in tela o coupé, vi sbagliate di grosso. Si tratta infatti di n modo di vivere l’auto, una scelta fatta di tante piccole differenze, che contribuiscono però a rendere le esperienze di guida molto diverse. La Z4 è un’auto più matura e più sobria, più “logica” e prevedibile sia nel look che nella guida. È l’auto conosciuta per la sua affidabilità e per la raffinata sportività. Sai esattamente cosa ti puoi aspettare da questa vettura e lei non ti stupirà, né ti deluderà: ti darà esattamente quello. Non dimentichiamo che stiamo parlando di un progetto molto ben riuscito.
Non fraintendetemi, la Z4 non è una noiosa tombola di Natale tra parenti indossando l’ennesimo maglione di lana, regalato amorevolmente dalla nonna. Si tratta più di una cena in abito elegante nel tuo ristorante stellato preferito. Sai che mangerai bene, che è un bell’ambiente, potresti sorprenderti provando il nuovo dolce sul menù, ma non è necessario. Puoi prendere sempre gli stessi piatti e rimarrai comunque felice. Sei contento di essere dove sei e non hai nulla da invidiare. Il classico “assegno circolare”…